Vandalismo e microcriminalità alle spalle dei raid

A Castellammare di Stabia cresce l’allarme per le cabine elettriche aperte e danneggiate, con le strade lasciate al buio creando una situazione di disagi e preoccupazioni in città. Secondo le segnalazioni, malviventi agirebbero indisturbati per manomettere le cabine elettriche, con due obiettivi principali: recuperare materiali metallici da rivendere o sfruttare il favore delle tenebre per compiere traffici illeciti, dall’attività di spaccio ai furti. A lanciare l’allerta sono stati alcuni commercianti del centro antico, che denunciano episodi sempre più frequenti di danneggiamento volontario alle infrastrutture elettriche. I negozianti lamentano un senso di abbandono e chiedono interventi immediati per ripristinare la sicurezza della zona. Oltre al danno economico, c’è anche un problema di sicurezza personale. Con l’oscurità, le strade diventano più pericolose, e il rischio di furti e aggressioni aumenta notevolmente. La situazione sta esasperando i cittadini e i lavoratori dell’area, che si sentono lasciati soli a fronteggiare un problema che richiede interventi istituzionali. Le denunce non riguardano solo il centro antico: episodi simili sono stati segnalati in altre zone della città, alimentando il timore di un fenomeno più esteso. I cittadini chiedono un’azione decisa da parte delle autorità, con controlli mirati e una maggiore vigilanza nelle ore notturne. Inoltre, si sollecita un intervento rapido per riparare e proteggere le cabine elettriche, che troppo spesso risultano facili prede per i malintenzionati. L’amministrazione comunale è chiamata a rispondere a questa emergenza, mettendo in campo un piano che preveda la messa in sicurezza delle infrastrutture, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e un aumento della presenza delle forze dell’ordine nelle aree più a rischio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui