Il rientro a scuola per molti studenti di Aversa non è stato facile a causa delle problematiche legate al riscaldamento e alla sicurezza degli ambienti. In diversi istituti scolastici di competenza comunale, i termosifoni sono rimasti spenti e le aule invivibili a causa del freddo.

Uno dei casi più critici riguarda il comprensivo “Domenico Cimarosa”, dove i termosifoni erano già intermittenti prima delle vacanze e sono rimasti completamente spenti al rientro a scuola. Nonostante le segnalazioni inviate all’Amministrazione comunale, nessuna comunicazione ufficiale è giunta per chiarire le cause del disservizio o i tempi di intervento. I genitori minacciano di tenere i figli a casa fino a quando il riscaldamento non verrà ripristinato, definendo la situazione inaccettabile.

Anche in altri istituti la situazione non è migliore: nel plesso di via Giotto del Cimarosa il freddo rende le aule invivibili, mentre nel plesso “Wojtyla” del Terzo Circolo Didattico ci sono infiltrazioni d’acqua, intonaco pericolante e ambienti degradati e infestati da erbacce. Al comprensivo “Pascoli”, infiltrazioni dai soffitti hanno reso inagibili sei aule e alcuni servizi igienici, costringendo a turnazioni e doppi turni che penalizzano la didattica e creano disagi agli studenti, alle loro famiglie e al personale scolastico.

È evidente che la situazione degli istituti scolastici di Aversa necessiti di un intervento urgente per garantire agli studenti un ambiente sicuro e confortevole per poter svolgere le attività didattiche in modo adeguato. Speriamo che le autorità competenti prendano al più presto i provvedimenti necessari per risolvere queste problematiche e assicurare un adeguato livello di comfort e sicurezza nelle scuole della città.

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