Oggi, grazie all’attività investigativa condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento hanno eseguito una misura cautelare personale nei confronti di un imprenditore beneventano. Questa misura prevede il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per dodici mesi, insieme al sequestro preventivo di denaro e beni per un valore complessivo di oltre 93.000 euro. Queste azioni sono state ordinate dal G.I.P. presso il Tribunale di Benevento a seguito di reati di frode nelle pubbliche forniture, truffa aggravata ed autoriciclaggio.

L’indagine, avviata nel corso del 2022 dai militari del N.I.P.A.A.F. di Benevento, ha rivelato delle irregolarità legate all’esecuzione di due affidamenti diretti disposti dalla Provincia di Benevento a favore di una società beneventana. Questi affidamenti riguardavano il prelievo, trasporto e smaltimento di rifiuti da siti di discarica del territorio provinciale. Durante le indagini è emerso che i documenti redatti dal personale della società affidataria attestavano prelievi di percolato presso due siti di discarica, ma tali operazioni non erano state effettivamente svolte secondo quanto dichiarato.

In particolare, sono stati individuati nr. 70 formulari di smaltimento non attendibili, utilizzati per ottenere un pagamento di oltre 93.000 euro dall’ente pubblico. Questo importo è stato trasferito a una seconda società amministrata dallo stesso imprenditore coinvolto. Le irregolarità sono state approfondite attraverso sopralluoghi, ascolti e acquisizioni documentali da parte della Polizia Giudiziaria.

Nella stessa giornata sono state eseguite attività di perquisizione e sequestro per acquisire ulteriori elementi utili all’indagine e individuare beni da sottoporre a sequestro e confisca. È importante sottolineare che le misure eseguite sono state disposte in fase di indagini preliminari e i destinatari sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui