Il pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino rimane ancora in balia del sovraffollamento, con gravi disservizi che si verificano quotidianamente. Un paziente classificato in codice rosso è rimasto in attesa di un posto letto per ben 95 ore, mentre altri 4 pazienti aspettavano da 50 ore. La struttura, diretta da Antonino Maffei, ha dovuto gestire fino a 60 persone bisognose di cure, con una situazione che appare sempre più critica. I parenti degli assistiti hanno perso il diritto di essere informati sull’andamento dei trattamenti eseguiti, a causa dei monitor informativi fuori uso. La Uil Fpl ha commentato la situazione definendola spaventosa e chiedendo un tavolo istituzionale permanente per affrontare il problema. La situazione della sanità in Irpinia è descritta come pesante, dopo i tagli ai fondi e la riduzione dei servizi sanitari. Sindacati e associazioni chiedono interventi urgenti per risolvere la situazione critica del pronto soccorso di Avellino.