Un recente episodio di violenza ha scosso la scuola Levi di Portici, dove un genitore ha aggredito un insegnante di sostegno e ha diffuso il video dell’aggressione sui social media. Questo gesto ha provocato panico tra gli studenti e il personale della scuola, con il docente vittima dell’aggressione che sta valutando se sporgere denuncia.
Il motivo di questo atto violento sembra essere legato alle lamentele del genitore riguardo ai metodi educativi adottati dall’insegnante nei confronti della figlia. Tuttavia, questo non giustifica in alcun modo l’uso della violenza come mezzo per risolvere i conflitti.
Le reazioni delle istituzioni locali non si sono fatte attendere, con il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale di Portici di Europa Verde, Aldo Agnello, che hanno condannato fermamente l’accaduto definendolo “inaccettabile”. Hanno sottolineato l’importanza di gestire le critiche nei confronti del personale scolastico attraverso i canali istituzionali, evitando ricorsi alla violenza e alla giustizia fai-da-te.
È necessario che si garantisca un clima sereno e rispettoso all’interno delle scuole, per permettere a docenti e studenti di svolgere il proprio lavoro in sicurezza. La violenza non è mai la soluzione e va contrastata con fermezza e determinazione.
Speriamo che episodi come questo non si ripetano e che si possa lavorare insieme per creare un ambiente scolastico positivo e costruttivo per tutti.
Scuola Levi di Portici: l’inaccettabile violenza contro un insegnante
