Aldo Bianchini

SALERNO – Continua il susseguirsi di fatti e misfatti nella città e provincia di Salerno, anche durante questo lungo periodo festivo. La presenza dell’albero di Natale della Procura si fa sentire, con alcune perplessità sul lavoro dei pubblici ministeri che cominciano a diffondersi al di fuori delle mura del tribunale. Le inchieste in corso riguardano le cooperative sociali, il cosiddetto sistema Cilento, il Consorzio Farmaceutico Intercomunale e il Delitto Vassallo, mettendo a dura prova il presunto sistema politico-affaristico della provincia.

Durante le festività natalizie, la Procura ha chiuso un capitolo dell’inchiesta sull’omicidio Vassallo, presentando una richiesta di archiviazione per due indagati. Questo capitolo rimane aperto, con nodi ancora da sciogliere riguardanti il traffico di droga e il coinvolgimento dei fratelli Palladino. Nel frattempo, la Procura ha ottenuto successi con l’arresto di cinque persone nell’inchiesta sul comune cilentano, che sarà portata a processo senza passare per l’udienza preliminare.

Il capo procuratore Giuseppe Borrelli sembra essere sulla strada giusta nella costruzione dell’albero di Natale della Procura di Salerno. La base è stata posta e ora si procede verso la punta, con importanti risultati ottenuti grazie alle indagini in corso. La Procura continua a lavorare per garantire giustizia e trasparenza nella provincia di Salerno.

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