Il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, ha respinto con fermezza l’iniziativa promossa da alcuni Consiglieri comunali di opposizione che proponeva il “commissariamento” dei servizi finanziari dell’Ente a seguito delle presunte distrazioni di fondi dalle casse comunali. Servalli ha definito questa proposta come strumentale e inaccettabile, sottolineando che l’Ente ha scoperto autonomamente i fatti e ha attivato tutte le azioni necessarie, compresa la segnalazione alle autorità competenti e l’avvio di procedimenti disciplinari interni.
L’Amministrazione comunale ha deciso di nominare un legale esterno per tutelare gli interessi della collettività e sta valutando l’opportunità di affidarsi a una figura professionale di alto profilo per ricostruire quanto accaduto. Si stanno verificando tutti i mandati di pagamento emessi e si sta procedendo al riaccertamento dei residui, chiedendo la restituzione delle somme ritenute non dovute ai soggetti coinvolti.
Servalli ha ribadito che l’Ente è parte lesa nella vicenda e che il Piano pluriennale di riequilibrio finanziario è in vigore, garantendo la redazione del prossimo Bilancio di Previsione e il rispetto degli impegni assunti. L’Amministrazione conferma la fiducia nella macchina amministrativa, salvo le responsabilità personali che dovessero essere accertate dagli organi competenti.
Infine, il sindaco ha respinto ogni forma di sciacallaggio politico, riservandosi il diritto di adottare tutte le azioni necessarie per tutelare l’Ente e la sua reputazione.