Oggi otto escursionisti, tra cui una bambina, sono stati salvati da una violenta bufera di neve sul Monte Cervati, la vetta più alta della Campania. Il gruppo si trovava in un rifugio in località “Ruscio” di Vallevona per trascorrere un fine settimana in alta montagna, ma sono stati sorpresi dalla tempesta di vento e neve che ha reso impossibile il loro ritorno.

L’allarme è stato lanciato nella tarda serata di ieri e subito sono scattate le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti di Salerno, Policastro, Eboli e Avellino hanno raggiunto il luogo con un mezzo speciale, il “gatto delle nevi”, necessario per affrontare le difficili condizioni meteorologiche e raggiungere il rifugio isolato. Dopo ore di lavoro estremamente difficili, i soccorritori sono riusciti a raggiungere il gruppo di escursionisti e le operazioni di salvataggio si sono concluse soltanto intorno alle 6 di stamane.

Le otto persone sono tutte in buone condizioni, sebbene abbiano vissuto momenti di grande paura. Il vicesindaco di Sanza, Tony Lettieri, ha seguito da vicino tutte le operazioni di salvataggio e ha espresso gratitudine per la grande professionalità dei soccorritori e dei vigili del fuoco, nonché per il supporto dei volontari della Protezione Civile di Sanza- Gruppo Lucano e dell’associazione Le Tre T del Cervati.

La tempesta, che ha colpito la zona per tutta la notte, ha reso estremamente difficile l’intervento, ma grazie alla prontezza dei soccorsi si è evitato il peggio e la situazione è stata riportata sotto controllo.

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