Anno giudiziario, calo dei reati nel distretto di Napoli
Nel corso della cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario a Castel Capuano, la presidente della Corte di Napoli, Maria Rosaria Covelli, ha presentato una relazione introduttiva in cui si evidenzia un generale calo dei delitti in tutte le province del Distretto della Corte d’Appello di Napoli. Questo trend positivo ci fa ben sperare per il futuro.
I dati relativi a Napoli e provincia mostrano un calo del 5,33%, mentre a Benevento si registra un -8,2%. Anche i risultati di Avellino e Caserta sono positivi. Tuttavia, si osserva un aumento esponenziale dei reati contro la persona e contro il patrimonio rispetto all’anno precedente.
Le dinamiche criminali a Napoli e provincia sono ancora condizionate dalla presenza predominante della camorra, che controlla varie attività illecite come il traffico di droga, l’usura, le rapine e lo sfruttamento della prostituzione. In particolare, preoccupa il fenomeno delle ‘stese’ con un aumento rispetto all’anno precedente.
Le forze dell’ordine hanno svolto un lavoro importante, con numerose arresti per associazione di tipo mafioso e reati connessi. Sono stati catturati latitanti e sequestrati beni di notevole valore. Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato a proposte di sequestro per milioni di euro e a confische di beni significativi.
Complessivamente, sono stati definiti 63 processi in materia di confisca di prevenzione e controllo giudiziario, colpendo potenti e storici sodalizi camorristici del Distretto. Si segnalano due procedure di confisca per un valore complessivo di oltre 1 miliardo di euro.
Questi risultati incoraggianti dimostrano l’impegno delle autorità nel contrastare la criminalità organizzata e nel garantire la sicurezza dei cittadini nel distretto di Napoli.