Un cagnolino chiuso in una gabbia, con un’infezione al muso che gli impediva di mangiare. È quanto è stato scoperto durante un blitz dei carabinieri a Pagani, dopo una segnalazione dell’Associazione zoofila Nocerina. Il cucciolo, che era costretto a nutrirsi tra atroci dolori, è stato salvato grazie all’intervento dei dottori Angelo Apostolico, Massimiliano Mercede, Luigi Toro e della guardia zoofila Eugenio Iennaco. Dopo un anno di sofferenza, durante il quale non riusciva ad aprire la mandibola per più di due centimetri a causa dell’infezione, il cagnolino è stato sottoposto all’estrazione di 18 denti e ora si trova ricoverato sotto antibiotico. Per la prima volta, è riuscito a mangiare degli omogeneizzati e ha ricevuto il nuovo nome di “Nuccio”. Nel frattempo, i carabinieri hanno avviato un’indagine nei confronti della persona responsabile del suo stato di salute. Questo triste episodio ci ricorda di stare lontani da chi è crudele verso gli animali, poiché sono queste le persone pericolose.