Un giovane rampollo della mala di Scampia, Bruno Abbinante, è stato condannato a 10 anni e 4 mesi di reclusione per il tentato omicidio di Valentino Gherardi. La lite è scoppiata a seguito di un alterco avvenuto a causa di un parcheggio male effettuato, durante il quale Abbinante avrebbe minacciato di uccidere l’imprenditore edile che cercava di difendere il figlio. La sentenza del giudice potrebbe però non essere definitiva, in quanto i difensori di Abbinante impugneranno la decisione per alcune questioni procedurali. Inoltre, un altro coinvolto nell’aggressione, Giuseppe Caiazzo, ha scelto di affrontare il dibattimento in tribunale. La vicenda, che ha avuto luogo a febbraio del 2024, ha visto coinvolti anche altri personaggi legati al mondo della criminalità organizzata di Scampia. Le indagini condotte dalla polizia hanno portato all’arresto dei responsabili e alla raccolta di prove concrete che verranno presentate durante il processo. Questo episodio tragico evidenzia ancora una volta la presenza diffusa della criminalità organizzata nel nostro territorio e la necessità di combatterla con determinazione.