Un uomo di 52 anni è stato condannato a 2 anni di reclusione per violenza sessuale ai danni di una giovane barista di 25 anni. La sentenza è stata emessa dal Gup del Tribunale di Nocera Inferiore, al termine di un processo con rito abbreviato. Nonostante la procura avesse richiesto una pena superiore ai 5 anni, la condanna è stata sospesa, subordinata alla partecipazione dell’uomo a un programma di recupero specifico per chi viene condannato per reati sessuali.
L’incidente risale a marzo scorso, quando la 25enne, barista in un locale di Nocera Inferiore, stava effettuando una consegna di caffè in un condominio. In attesa dell’ascensore, la vittima ha incontrato l’uomo, che si trovava insieme al figlio minorenne. Prima di salire, il 52enne ha invitato il figlio a prendere le scale, restando solo con la giovane all’interno dell’ascensore. Secondo quanto emerso, l’uomo ha inizialmente instaurato una conversazione con la donna, mostrando foto di famiglia sul cellulare. Una volta in ascensore, però, ha iniziato a toccarla, partendo dalla fronte e arrivando alle parti intime. La ragazza, con prontezza, ha respinto l’uomo e si è diretta nell’appartamento dove doveva consegnare il caffè.
Dopo l’accaduto, la 25enne, visibilmente scossa, è tornata al bar raccontando l’accaduto a due colleghe. L’uomo, successivamente, si è recato nel locale per chiedere informazioni sulla giovane, attirando ulteriore attenzione. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso l’accusato, confermando il racconto della vittima.
Durante il processo, l’imputato ha ammesso le proprie responsabilità. Il giudice ha stabilito una pena di 2 anni di reclusione, inferiore rispetto a quanto richiesto dalla procura. La pena è stata sospesa e subordinata a un percorso di recupero per chi è condannato per reati di questo tipo, una misura volta a prevenire ulteriori comportamenti violenti.