Luciana De Marco, la 34enne di Alvignano, è tornata sotto i riflettori della cronaca giudiziaria. Era finita agli arresti domiciliari quasi due anni fa, accusata di essere una delle pusher attive tra Alvignano, Piedimonte Matese ed Alife nella vendita di crack e cocaina insieme ad altri due complici, Antonio Zarrillo e Natalia Ciardelli.
Recentemente, il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un’ordinanza che ha aggravato la situazione cautelare della De Marco. La donna è stata raggiunta in casa dai carabinieri e trasferita nel carcere femminile di Pozzuoli.
Questa vicenda conferma ancora una volta l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga sul territorio. È fondamentale che vengano individuati e puniti coloro che mettono a rischio la salute e la sicurezza della comunità.
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