L’area di cantiere a Corso Italia e le strade adiacenti sono finalmente state dissequestrate, dopo otto mesi dal blitz della Guardia di Finanza avvenuto lo scorso febbraio. La riapertura al transito veicolare è ora attesa, grazie agli interventi richiesti dalla procura della Repubblica di Nocera Inferiore al gruppo Rti-Gallo per garantire la sicurezza dell’area. I lavori, inizialmente concessi per 45 giorni e successivamente prorogati, sono stati finalmente completati e ora si attende la relazione del responsabile unico del procedimento.

Nonostante lo sblocco dell’area, i residenti e i commercianti hanno subito diversi disagi e le responsabilità di chi avrebbe dovuto vigilare sull’operato del concessionario non possono essere ignorate. Inoltre, si evidenzia la mancata attivazione dell’alto commissario di vigilanza sulla progettazione ed esecuzione dei lavori, previsto dalla convenzione tra il Comune e il gruppo Rti-Gallo. Quest’ultimo è il concessionario della sosta a pagamento per un massimo di 22 anni e dei lavori di riqualificazione dell’ex primo circolo didattico.

I lavori, inizialmente valutati 4 milioni di euro, sono lievitati a 12 milioni a causa di ritardi e correttivi. Inoltre, la mancanza di vigilanza da parte del settore lavori pubblici del Comune ha contribuito ai problemi riscontrati. Questa sequenza di omissioni avrebbe potuto portare alla rescissione contrattuale, considerando i ritardi e i costi aggiuntivi per la sosta a pagamento in città rispetto alla gestione interna dell’ente. Inoltre, gli utenti non hanno la possibilità di sottoscrivere abbonamenti a canone agevolato.

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