I dati contenuti nel bilancio annuale della Polizia Municipale di Caserta hanno riportato alla luce il dibattito sulle multe nella città. Sono state contestate circa 110.000 violazioni al 30 novembre, 80.000 in più rispetto all’anno precedente, grazie al lavoro svolto dal concessionario della Mobilità K-City. La sostituzione dei varchi per le ZTL e l’attività degli ausiliari della sosta sono stati attribuiti come cause principali di questa aumento.

Tuttavia, l’approccio degli ausiliari del traffico nei confronti dei cittadini multati è stato oggetto di critiche. Sono stati segnalati casi in cui le multe sono state emesse nonostante spiegazioni e proteste da parte dei cittadini, come nel caso di un esercente multato nonostante esponesse un tesserino blu per diversamente abili. Questi episodi hanno sollevato preoccupazioni tra i residenti e gli esercenti, che chiedono maggiore trasparenza e tolleranza da parte degli ausiliari.

Anche i consiglieri comunali hanno sollevato dubbi sulla gestione delle multe e dei proventi ad esse collegati. La minoranza ha chiesto un report dettagliato sulle multe elevate e sulla ripartizione dei proventi, al fine di valutare se le sanzioni siano state applicate correttamente e come siano stati spesi i soldi raccolti. Inoltre, sono state segnalate difficoltà di accesso agli atti presso il Comando della Polizia Locale, a causa dei lavori di riqualificazione dell’immobile in corso.

La situazione delle multe a Caserta rimane quindi al centro dell’attenzione, con la necessità di garantire trasparenza, tolleranza e accessibilità per i cittadini.

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