L’influenza stagionale è sempre stata una preoccupazione durante i mesi più freddi dell’anno, ma quest’anno sembra essere particolarmente aggressiva a causa della cocircolazione di diversi virus. Nel Sannio, la sindrome influenzale è vicina al picco massimo e i dati del rapporto virologico “Respi vir net” confermano la presenza di diversi virus respiratori che stanno contribuendo all’aumento dei casi.

Tra i virus identificati ci sono il virus respiratorio sinciziale, rhinovirus, coronavirus umani diversi da quelli del covid, adenovirus, metapneumovirus, virus parainfluenzali, bocavirus e mycoplasma pneumoniae. Questa miscela di forme virali e batteriche sta rendendo più difficile la gestione della sindrome influenzale quest’anno e sta portando a un aumento delle complicanze.

In particolare, si sta registrando un numero elevato di polmoniti atipiche come complicanza della sindrome influenzale, causate dal micoplasma pneumoniae. Queste polmoniti colpiscono principalmente bambini e adolescenti ma, fortunatamente, possono essere trattate a casa con antibiotici specifici. Tuttavia, ci sono casi in cui il ricovero in ospedale è necessario a causa del peggioramento dei sintomi.

L’influenza del 2025 sta mettendo sotto pressione i pronto soccorso, con un aumento delle polmoniti atipiche e delle ospedalizzazioni per il virus respiratorio sinciziale. È importante proteggere i soggetti più vulnerabili, come bambini, anziani, pazienti fragili e donne in gravidanza, che hanno un rischio maggiore di sviluppare complicanze gravi a causa della sindrome influenzale.

Per limitare il contagio, è essenziale continuare a seguire le misure preventive come l’uso della mascherina nei luoghi chiusi e affollati. Anche se molti hanno già fatto il vaccino antinfluenzale, è importante mantenere alta l’attenzione e consultare il medico di base o il pediatra in caso di sintomi sospetti. Solo insieme possiamo controllare la diffusione del virus e evitare accessi impropri al pronto soccorso.

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