Dieci pattuglie dei carabinieri sono state dispiegate per controllare le strade del capoluogo e dei paesi confinanti durante le ore della movida cittadina. L’obiettivo dei controlli era quello di prevenire e reprimere reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonché individuare persone gravate da provvedimenti restrittivi. Il servizio di controllo è stato eseguito nella serata di venerdì e ha portato a tre arresti e sei denunce.
I carabinieri della Compagnia di Caserta, supportati dalle pattuglie delle Stazioni di Castel Morrone, Casagiove, San Nicola la Strada e Ruviano, hanno individuato diversi individui destinatari di provvedimenti di carcerazione. Tra di essi, un uomo di 70 anni a Castel Morrone e un altro di 67 anni a Caiazzo, entrambi colpevoli di vari reati e condannati a pene detentive.
Il terzo arresto è stato eseguito a Caserta, dove un uomo di 59 anni è stato raggiunto presso il proprio domicilio e notificato dell’ordine di carcerazione. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati portati nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Nel frattempo, le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio hanno identificato 200 persone e sottoposto a controllo 80 veicoli. Sei persone sono state denunciate per vari reati, tra cui falsità materiale, guida senza patente, ingresso illegale nel territorio, evasione dagli arresti domiciliari e possesso di armi.
Il servizio ha inoltre consentito di contestare 43 violazioni al Codice della strada, ritirare quattro patenti, sequestrare dodici autovetture e fermare amministrativamente tre mezzi. I controlli dei carabinieri durante la movida hanno portato a importanti risultati nella prevenzione e repressione della criminalità sul territorio.