Due membri di una famiglia di Scafati sono stati condannati per aver minacciato e aggredito verbalmente l’ex capo dei vigili urbani della città. La vicenda è iniziata quando l’uomo è stato richiamato per aver depositato rifiuti pericolosi in strada e ha reagito minacciando il comandante della Polizia locale. Durante la lite, il marito ha accusato un malore, mentre moglie e figlia hanno iniziato ad aggredire e insultare il capo dei vigili. La famiglia è stata scoperta a sversare rifiuti speciali e pericolosi provenienti dalla propria abitazione, violando le norme ambientali. Dopo un lungo processo, le due donne sono state condannate a 18 mesi di reclusione, mentre l’uomo è stato assolto. La sentenza è stata emessa dal Tribunale monocratico di Nocera Inferiore e tutti gli imputati erano assistiti dall’avvocato Elvira Schioppa. La vicenda ha coinvolto anche il Comune di Scafati, che è stato parte offesa nel procedimento penale. La condanna è stata emessa dopo le deposizioni dei testimoni e la requisitoria del pubblico ministero. La famiglia ha ora 30 giorni per presentare le motivazioni della sentenza.

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