Un nuovo piano industriale per la Dema con l’ingresso di Adler è stato recentemente reso noto, suscitando preoccupazione tra i sindacati e i lavoratori. Secondo quanto riportato, il piano prevede la chiusura di tre siti, tra cui quello di Somma Vesuviana, e lo spostamento di diverse attività insieme ai lavoratori, con un numero significativo di esuberi.

Il documento rinvenuto presso lo stabilimento di Somma Vesuviana, se confermato, significherebbe che Adler acquisirebbe le commesse del Gruppo Dema e ridisegnerebbe l’assetto industriale, oltre che geografico, attuale. Questo scenario ha portato i sindacati a chiedere al ministero delle Imprese e del Made in Italy la sospensione immediata del processo di cessione e un incontro urgente con la proprietà del Gruppo DEMA per comprendere le scelte e le strategie industriali in essere.

La scoperta di questo documento, insieme alle lettere circolate la settimana scorsa riguardanti altri soggetti interessati al Gruppo, fa pensare a una gestione poco trasparente della vertenza. Le tute blu sono preoccupate per il futuro dell’azienda e chiedono chiarezza e rispetto per la dimensione sociale dell’impresa.

La situazione è ancora in evoluzione e sarà necessario monitorare da vicino gli sviluppi futuri per capire quale sarà il destino della Dema e dei suoi dipendenti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui