Un grave errore medico ha portato alla morte di Eduardo Colacicco, un residente ad Avellino, nel 2020. Sottoposto ad un intervento chirurgico per asportare un tumore dall’uretere destro, i medici hanno operato sul lato sano, causando la morte del paziente per insufficienza renale. Tre medici – Veronica Tecce, Franca Salzillo e Mario Di Martino – sono stati accusati di omicidio e lesioni colpose in cooperazione.

I consulenti nominati dalla procura di Avellino stanno analizzando la documentazione acquisita per capire gli errori e le omissioni commessi dai medici prima dell’intervento chirurgico. Gli avvocati della difesa dei medici imputati sostengono che gli errori sono stati evitabili se fossero stati rispettati i protocolli medici.

Uno dei punti più discussi riguarda l’esecuzione della checklist di sicurezza in sala operatoria, dove è stato indicato erroneamente il lato sinistro anziché quello destro per l’intervento. La prossima udienza è prevista per il 20 febbraio, quando verrà ascoltato il perito che ha analizzato la documentazione acquisita.

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