I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Amalfi stanno continuando la loro attività di contrasto all’abusivismo in Costiera. Negli ultimi due settimane, l’attenzione dei militari si è concentrata su Scala, dove sono stati eseguiti ben tre sequestri edilizi.

Il primo intervento, il 10 gennaio, ha riguardato un immobile alle porte del paese, dove è stata trasformata una terrazza con tetto attraverso la chiusura dei quattro lati con vetrate. Questo ha comportato un cambio di destinazione d’uso e un aumento del volume per la realizzazione di una cucina collegata a una camera da letto e a un bagno preesistenti. I 56 metri quadrati della terrazza sono stati aggiunti al bagno e alla cucina, creando un mini appartamento di circa 90 metri quadrati.

Il secondo intervento, il 13 gennaio, ha riguardato una struttura extralberghiera nella frazione di Pontone. Sono stati realizzati volumi con pilastri in cemento armato senza i relativi calcoli depositati al Genio Civile, e sono state apportate modifiche ai terrazzamenti con l’installazione di una piscina fuori terra e di un locale wc senza autorizzazioni. Le opere abusive erano anche visibili nelle foto pubblicate online.

Venerdì scorso, i Carabinieri sono tornati a Scala per sigillare un manufatto realizzato in un fondo agricolo con una rampa d’accesso in cemento e muri perimetrali in cemento armato senza autorizzazioni. Sono state apportate modifiche al prospetto del fabbricato con la realizzazione di un balcone e la traslazione del tetto verso il mare.

I proprietari degli immobili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per reati ambientali. Nel caso della struttura ricettiva, il titolare dovrà procedere alla demolizione e alla rimozione degli abusi per poter continuare l’attività.

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