I lavoratori di JABIL hanno deciso di agire in maniera decisa per far valere le proprie ragioni. Questa mattina, infatti, hanno bloccato due corsie della superstrada per chiedere un incontro urgente con il prefetto. La richiesta è chiara: revocare i licenziamenti e riaprire il tavolo di crisi ministeriale. La situazione è diventata così critica che l’incontro è stato fissato per domani alle ore 11.00.

Secondo l’Unione sindacale di base, la soluzione proposta da JABIL non è credibile e l’azienda sembra voler scaricare la responsabilità dei licenziamenti su 413 lavoratori. È necessario che il ministero, la Regione e il Comune si esprimano pubblicamente sulla vicenda e prendano una posizione chiara: difendere i lavoratori o abbandonarli al loro destino?

La lotta dei lavoratori di JABIL è diventata un simbolo di resistenza contro le multinazionali che cercano di sfruttare e abbandonare i lavoratori italiani. Speriamo che l’incontro in prefettura possa portare a una soluzione positiva per tutti i dipendenti coinvolti.

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