A Castellammare di Stabia, la criminalità è in calo e presto arriverà un potenziamento del sistema di videosorveglianza con l’installazione di 300 nuove telecamere per un costo di oltre un milione di euro. Questa mattina il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha visitato Castellammare di Stabia, teatro dell’assalto degli ultras al treno della Circumvesuviana, dove viaggiavano i tifosi del Sorrento di ritorno dalla trasferta a Torre del Greco contro la Turris.

Negli ultimi giorni, il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso ha evidenziato la mancanza di telecamere utili alle indagini nei dintorni della stazione. Sono state adottate misure adeguate e l’episodio non ha nulla a che fare con lo sport, è stato imprevedibile. Le persone coinvolte saranno presto individuate.

“Il procuratore Fragliasso ha fatto bene a sollevare questa questione – ha dichiarato il prefetto – ora dobbiamo accelerare i tempi per attivare il sistema di videosorveglianza per il bene e la sicurezza della città. C’è massima collaborazione da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco, che si preoccupano molto della sicurezza”.

La sicurezza ha già portato all’istituzione di tre zone rosse nella cittadina stabiese: “Le zone rosse stanno dando ottimi risultati nel controllo e nell’allontanamento, ma sono provvisorie. Il sindaco promuoverà un eventuale ampliamento, che è necessario”.

Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha accolto il prefetto: “Stiamo lavorando intensamente e vogliamo accelerare i tempi per la realizzazione del sistema di videosorveglianza. Le 300 telecamere saranno installate nei luoghi di accesso alla città fino al centro”.

Riguardo alla zona rossa, il sindaco ha affermato: “Il bilancio è positivo, anche se preferirei chiamarla zona sicura. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza ai frequentatori della movida, ai giovani e soprattutto alle loro famiglie”.

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