Nella provincia di Avellino, precisamente a Solofra, è stata sequestrata una conceria durante i controlli dei carabinieri forestali mirati a contrastare l’inquinamento del fiume Sarno. Questo settore, dedicato alla produzione di pelli e cuoio, è stato trovato privo delle autorizzazioni necessarie per le emissioni in atmosfera, lo scarico delle acque di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti.

Il titolare dell’azienda, un uomo di 40 anni del luogo, è stato denunciato per queste gravi violazioni. La conceria, composta da tre livelli su una superficie di tre mila metri quadrati, ha un valore stimato di un milione di euro.

Questa azione dei carabinieri forestali dimostra l’importanza di vigilare sull’attività delle imprese per garantire il rispetto dell’ambiente e delle normative in materia di inquinamento. Sono necessarie autorizzazioni e controlli adeguati per evitare situazioni come quella verificatasi a Solofra.

Speriamo che questo sequestro serva da monito per tutte le aziende che operano nel settore della concia, affinché rispettino le regole e contribuiscano a preservare il nostro territorio e le risorse naturali. Solo con un impegno comune possiamo garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui