Due giovani napoletani sono stati brutalmente picchiati in via De Concilii a causa di una ragazza contesa. Sei giovani di Mercogliano, tra cui Luigi Valente, figlio del boss Carmine Valente, hanno sferrato calci e pugni ai due coetanei che avevano osato sfidarli. L’aggressione è avvenuta il 20 maggio 2024 con l’intento di vendicarsi. Uno dei giovani ha riportato un trauma cranico facciale con frattura pluriframmentaria dell’occhio sinistro, mentre l’altro ha subito ferite meno gravi. Quattro dei sei aggressori affronteranno il giudice a marzo, mentre i due minorenni verranno giudicati separatamente.
Le indagini sono state condotte grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze dei residenti. Gli inquirenti hanno individuato tutti i responsabili dell’aggressione, che sono accusati di concorso in lesioni personali. La squadra Mobile di Avellino ha subito avviato le indagini dopo il pestaggio, ascoltando le vittime e i testimoni. I giovani sono stati circondati e picchiati davanti agli occhi attoniti degli altri presenti.
Ora si cercherà di chiarire i ruoli dei quattro giovani coinvolti, legati da legami di parentela e amicizia. Le indagini proseguono anche sul ferimento di Luigi Valente e di Ezio Peluso, avvenuto a distanza di 48 ore ad Atripalda. Si ipotizza che i due episodi siano collegati e possano essere legati a vicende sentimentali e traffici illeciti.