La banda che truffava anziani in tutta Italia è stata finalmente sgominata da un blitz dei carabinieri a Napoli. La coppia di capi, Alberto Macor e Marica Mastroianni, nascondeva ben 30mila euro nelle gambe di un tavolo e in un cassetto della loro abitazione a Mleito. Oltre al denaro, è stata rinvenuta anche una pistola in un’altra abitazione dei due coniugi.

La banda, composta da 30 membri, di cui 28 complici, operava principalmente al Nord Italia e aveva messo in piedi un call center in un B&B nei pressi del Bosco di Capodimonte. Dopo l’arresto di uno dei componenti a Genova, i due capi si lamentavano dell’accanimento delle forze dell’ordine nei loro confronti, paragonandoli addirittura a dei narcotrafficanti.

L’ordinanza cautelare firmata dal gip Milena Catalano descrive dettagliatamente il modus operandi della banda, con i ruoli, gli incassi e le persone truffate. Dei 30 indagati, 21 sono finiti in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 3 hanno l’obbligo di presentarsi alla pg. La coppia di capi si lamentava del trattamento ricevuto, definendo gli arresti subiti come eccessivi.

La banda era composta da individui provenienti principalmente da Napoli e dintorni, con età comprese tra i 21 e i 62 anni. Ora che la banda è stata smantellata, si spera che gli anziani non cadano più vittime di truffe simili.

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