Il prossimo 8 maggio si terrà davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il processo a Amedeo Di Maro, accusato di aver aggredito un docente dell’Istituto Gallozzi. Il rinvio a giudizio è stato disposto dal Pubblico Ministero Armando Bosso dopo le indagini condotte dagli ufficiali di Polizia Giudiziaria del Commissariato locale. I fatti risalgono a circa un anno e mezzo fa, quando Di Maro fece irruzione nella scuola dove il figlio frequentava, durante una protesta dei genitori contro un insegnante. L’uomo si scagliò con violenza contro il professor Giuseppe Morelli, colpendolo al volto con un pugno. L’aggressione causò gravi lesioni al docente, che hanno richiesto un lungo periodo di guarigione. Di Maro è accusato di aver aggredito un pubblico ufficiale, in quanto Morelli era docente di ruolo e vicepreside dell’istituto. L’indagine è partita dalla denuncia-querela presentata dallo stesso Morelli, assistito dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo. Durante il processo, la vittima si costituirà parte civile, rappresentata dall’avvocato Gaetano Crisileo.