Dopo anni di violenza e scontri tra clan criminali a Forcella, ai Decumani e alle Case Nuove, i boss del cartello Giuliano-Mazzarella rischiano di finire sotto processo. Il giudice Federica Girardi ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 24 febbraio, in seguito alla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero Celestre Carrano. In totale, saranno 29 gli imputati coinvolti, tra cui alcuni nomi noti della criminalità locale. Molti di loro potrebbero optare per il rito abbreviato, in attesa di concordare una strategia difensiva con i propri legali.
Il clan Giuliano-Mazzarella è stato capace di unire le proprie forze per controllare il territorio attraverso violenza, estorsioni, traffico di droga e altre attività illegali. L’associazione mafiosa è una delle principali accuse contestate agli indagati, che sono stati arrestati lo scorso luglio in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare. Tra di loro ci sono anche alcuni pentiti, che hanno contribuito a ricostruire le attività criminali del gruppo.
La lotta per il controllo del territorio a Forcella ha portato a scontri sanguinosi e alla morte di persone innocenti, come Annalisa Durante. Ora, i membri del clan rischiano di affrontare la giustizia e di rispondere delle proprie azioni. La magistratura sta indagando a fondo per portare alla luce tutte le attività illecite del super clan e assicurare che la legge venga rispettata.