Presunto abuso sessuale sulle allieve in palestra: il maestro di taekwondo di Capaccio Paestum potrebbe finire in carcere. La sua difesa ha presentato un ricorso alla Corte di Cassazione contro l’ordinanza del Tribunale del Riesame che ha accolto la richiesta del pubblico ministero di detenzione in carcere anziché agli arresti domiciliari. Nel ricorso, si chiede la revoca degli arresti domiciliari e la possibilità di lavorare con prescrizioni di orario e un braccialetto elettronico. Nel frattempo, il giudice Annamaria Ferraiolo ha disposto il processo per il maestro di 68 anni, accusato di violenza sessuale su tre bambine minorenni durante le lezioni di taekwondo. L’uomo si è sempre dichiarato innocente. La prima udienza è prevista per il 12 marzo davanti alla terza Sezione penale del Tribunale di Salerno, con i genitori delle vittime costituiti parte civile.

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