Il processo a Marcello Santelia, il collezionista di Nocera Inferiore accusato di detenzione di opere contraffatte e ricettazione di opere d’arte in relazione a 51 quadri di Picasso, è iniziato e subito rinviato ad aprile al tribunale di Roma. I periti nominati dal giudice dovevano esprimersi sull’autenticità delle opere sequestrate, ma l’udienza è stata rinviata a causa dell’impedimento dell’imputato.

Nel luglio scorso, il giudice aveva nominato un collegio di periti per valutare le opere in questione, mentre Santelia aveva designato due consulenti. I fatti sono emersi alla fine del 2017, quando il collezionista voleva vendere un quadro a Dubai e ha chiesto l’autorizzazione al Ministero della Cultura, il quale ha richiesto un parere alla Fondazione Picasso. Quest’ultima ha dichiarato il quadro un falso con firma falsificata. I carabinieri hanno poi trovato una collezione di opere a casa di Santelia e l’hanno sequestrata.

Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio di Santelia, ma il giudice ha deciso di risolvere la questione con una perizia tecnica super partes, richiesta anche dalla difesa dell’accusato. Resta ora da attendere la nuova data per l’udienza preliminare e vedere quale sarà l’esito di questo processo che coinvolge opere d’arte di grande valore.

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