Un’operazione contro il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è stata portata a termine nel comune di Capaccio, dove è stata individuata la sede centrale del presunto sodalizio criminale. Le indagini hanno coinvolto diverse persone, tra cui l’avvocato Gerardo Cembalo e i fratelli Raffaele, Gennaro e Salvatore Nappi. Sono stati notificati diversi provvedimenti agli arresti domiciliari e sono emersi numerosi casi di corruzione e riciclaggio di denaro.

Oltre ai Nappi e a Cembalo, sono stati coinvolti anche altri imprenditori del territorio, come Mario Stasi, Adelmo Attanasio, Angelo Franco, Carmine Guarracino, Anna Trippa, Cosimo Greco, Luigi Russo e Gaetano e Giuseppe Pirozzi. L’inchiesta ha portato alla luce un vastissimo volume di affari illeciti, per un valore di diversi milioni di euro, legati alla presentazione di richieste fittizie di nullaosta al lavoro per oltre 2mila extracomunitari.

Le reazioni politiche non si sono fatte attendere, con la deputata Imma Vietri e il senatore Antonio Iannone di Fratelli d’Italia che hanno espresso soddisfazione per l’operazione e sottolineato l’importanza del contrasto all’immigrazione irregolare. Anche la Cisl Salerno e la Fai Cisl provinciale hanno elogiato l’operato delle forze dell’ordine e della magistratura, chiedendo un impegno costante per garantire legalità e tutele per gli immigrati nel settore agricolo.

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