Il processo a carico del sindaco sospeso Franco Alfieri, accusato di presunti appalti truccati, è iniziato a Salerno. L’imputato, insieme ad altri cinque imputati, era presente in aula per l’udienza davanti ai giudici del secondo collegio della seconda sezione penale. Le difese avevano chiesto il rinvio dell’udienza in attesa della decisione della Corte di Cassazione, che dovrà pronunciarsi sia sulle misure cautelari che sull’incompetenza territoriale della Procura di Salerno il prossimo 14 febbraio. Tuttavia, il collegio ha deciso di procedere con alcune acquisizioni e di rimandare il resto alla prossima udienza, prevista per il 20 marzo.
Gli avvocati difensori si sono detti soddisfatti dell’individuazione dell’argomento dell’incompetenza territoriale, sostenuto fin dall’inizio, e hanno evidenziato che il procuratore generale presso la Corte di Cassazione ha concluso per l’accoglimento di tale tesi. Franco Alfieri, attualmente agli arresti domiciliari, è descritto come una persona provata da questa situazione, che pesa molto per lui. La limitazione della libertà è un aspetto importante e non da sottovalutare, e l’ex sindaco sta affrontando questo momento difficile con forza ma con il peso di una decisione che ha un impatto significativo sulla sua vita.