Avellino – Diciotto persone sono state deferite alla Procura Regionale della Corte dei Conti della Campania per un danno erariale di quattro milioni di euro legato alla realizzazione della Metropolitana Leggera. L’opera, nonostante il nome, ha subito ritardi e costi elevati, come confermato dalle indagini delle Fiamme Gialle. L’operazione di servizio del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Avellino è stata inserita tra le attività di maggiore rilevanza nel 2024, evidenziando un danno erariale derivante da comportamenti negligenti e irregolarità nella realizzazione del sistema di trasporto pubblico urbano.
I militari hanno accertato che l’opera, realizzata con autobus anziché con la metropolitana leggera come previsto, ha comportato un costo superiore ai 24,7 milioni di euro. Inoltre, è stata già appaltata un’estensione del tracciato per ulteriori 7,7 milioni di euro. Queste condotte hanno portato al deferimento di 18 persone alla Procura contabile per le relative responsabilità.
La vicenda ha attirato l’attenzione anche della Procura di Avellino, che ha delegato accertamenti alla Digos della Questura locale. Ora si attendono le determinazioni della Corte dei Conti per valutare le responsabilità e le eventuali sanzioni da applicare.