Un trentottenne avellinese è stato condannato a cinque anni di reclusione dopo essere stato scoperto dalla Squadra Mobile con circa 8 chili di droga e due pistole nascoste in due diversi box nella sua disponibilità. Il Gup del Tribunale di Avellino, Giulio Argenio, ha emesso la sentenza dopo un processo con rito abbreviato, difeso dall’avvocato Nello Pizza. Anche lo stato di incensurato dell’imputato ha pesato sulla condanna.
L’operazione della Squadra Mobile è avvenuta lo scorso 19 gennaio, quando il trentottenne è stato bloccato con dodici panetti di hashish in mano. Successivamente, durante la perquisizione della sua auto, sono stati trovati altri stupefacenti e una somma di denaro in contanti. Ma il colpo più grande è avvenuto quando è stato scoperto che il trentottenne aveva un altro box poco distante, dove sono state trovate sessanta panetti di hashish, due pistole e marijuana.
L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga, detenzione abusiva di armi e munizioni, e ricettazione delle pistole. Anche la sua abitazione è stata perquisita, dove sono stati trovati ulteriori stupefacenti. La sentenza è stata convalidata dal Gip Francesca Spella.
Questo caso dimostra l’importanza delle operazioni delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga e il possesso illegale di armi. La condanna del trentottenne è un segnale chiaro che la legge viene rispettata e che chi commette reati sarà punito.