Napoli, una delle città più affascinanti e vibranti d’Italia, ha recentemente fatto i titoli delle cronache per un evento sconvolgente. La storica pizzeria “Dal Presidente” è stata sequestrata dalle autorità, poiché i titolari sono stati coinvolti in un’indagine riguardante la camorra e il riciclaggio di denaro.

L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli ha portato all’arresto di cinque persone, accusate di trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio, con aggravante di metodo mafioso, legati al clan Contini. Tre di loro sono stati posti in custodia cautelare in carcere, mentre due sono agli arresti domiciliari.

L’indagine ha rivelato l’intestazione fittizia di due società nel settore della ristorazione e panificazione, finalizzata a sostenere le attività illecite del clan Contini. Tra i beni sequestrati figura la storica pizzeria “Dal Presidente”, celebre per aver servito l’ex presidente americano Bill Clinton durante il G7 del 1994.

Le investigazioni hanno anche scoperto la fittizia intestazione di un’impresa nel settore turistico e di sette immobili di pregio nel capoluogo partenopeo. I proventi illeciti, ammontanti a oltre 412.000 euro, sono stati reimpiegati nelle società e immobili sequestrati per un valore complessivo di oltre 3,5 milioni di euro.

Tra gli arrestati figura anche un poliziotto di Avellino, accusato di intestazione fittizia di una società di prodotti da forno. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Questa vicenda ha scosso la città di Napoli e ha evidenziato ancora una volta la presenza e l’influenza della criminalità organizzata nel territorio. Speriamo che giustizia venga fatta e che la storica pizzeria “Dal Presidente” possa ritornare alla sua antica gloria, lontana da loschi affari e interessi criminali.

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