Un uomo di 63 anni, residente in Valle Telesina, è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Dopo un’attenta attività di indagine, è emerso che l’uomo, già percettore di una pensione di invalidità civile, aveva dichiarato di abitare da solo per ottenere il sussidio, mentre in realtà viveva con il padre di 88 anni e il fratello di 60 anni. Grazie ai controlli incrociati eseguiti presso l’INPS e Poste Italiane, è stata accertata l’indebita percezione di una somma complessiva di 11.500 euro dal 2019 al 2022.

Questo comportamento è stato considerato una truffa nei confronti dell’ente erogatore e ha portato alla denuncia del 63enne alla competente Procura della Repubblica. Questo episodio dimostra l’importanza dei controlli incrociati e delle attività investigative per prevenire e reprimere le frodi ai danni dello Stato.

Il reddito di cittadinanza è un sostegno economico destinato alle persone che si trovano in condizioni di povertà e disagio economico. È fondamentale che questo strumento sia utilizzato in modo corretto e trasparente, al fine di garantire la giusta erogazione delle risorse pubbliche e la tutela dei diritti dei cittadini più deboli. La lotta alle frodi e ai comportamenti scorretti è un impegno costante delle autorità competenti per garantire la giustizia sociale e il rispetto delle regole.

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