La campagna elettorale a Moschiano ha avuto un inizio turbolento, con volantini diffamatori lasciati lungo le strade del paese contro l’ex sindaco Rosario Addeo, candidato alla carica di primo cittadino con la lista “Radici”. Le accuse riguardano la sua gestione amministrativa passata e l’attuale fase di campagna elettorale, con attacchi anche nei confronti di uno degli altri candidati sindaco del comune del Vallo.

Tutto è accaduto il 12 maggio scorso, e in seguito alle indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Lauro e dai carabinieri della stazione di Quindici, un 46enne è stato denunciato a piede libero per diffamazione. Si tratta di un episodio preoccupante che getta ombre sulla correttezza e la trasparenza della competizione elettorale a Moschiano.

È importante che la campagna elettorale si svolga in un clima di rispetto e confronto civile, senza ricorrere a diffamazioni e attacchi personali. I cittadini di Moschiano meritano di poter scegliere il proprio sindaco in base alle proposte e alle idee dei candidati, senza essere influenzati da comportamenti scorretti e offensivi.

Speriamo che gli organi competenti possano garantire un’indagine approfondita su questo episodio e che si possa fare chiarezza sulla questione. È fondamentale che la democrazia locale sia rispettata e che i cittadini possano esprimere liberamente il loro voto, senza essere condizionati da azioni illegali e disoneste.

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