La Polizia di Stato ha recentemente condotto un’ampia operazione sul territorio nazionale per contrastare l’illecito smaltimento dei rifiuti, con l’obiettivo di individuare e sanzionare le varie forme di illegalità nel settore della tutela ambientale. Le attività, coordinate dal Servizio Centrale Operativo, sono state svolte dalle Squadre Mobili in 33 province italiane, con il supporto della Polizia Stradale. Dopo tre giorni di intensa attività, sono state controllate più di 168 aree sospettate di essere utilizzate per lo stoccaggio illegale dei rifiuti, di cui 40 sono state sequestrate. Sono stati identificati oltre 1700 soggetti, di cui 103 sono stati denunciati per reati legati alla gestione illecita dei rifiuti. Questa operazione rientra nella strategia di prevenzione e monitoraggio della Polizia di Stato per contrastare i crimini ambientali che danneggiano il territorio e mettono a rischio la salute dei cittadini.
Nella provincia di Caserta, sono state individuate tre aree destinate allo smaltimento illegale dei rifiuti. In particolare, a Maddaloni è stato scoperto un locale gestito da un uomo di 48 anni, con precedenti per ricettazione, che svolgeva attività di riparazione di veicoli senza le autorizzazioni necessarie. Numerose irregolarità sono state riscontrate nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti, e l’uomo è stato denunciato e il locale sequestrato. Anche a Castel Volturno sono state individuate attività illecite, con la denuncia di un 25enne e una 60enne per furto e ricettazione, e di un 62enne per ricettazione e truffa. I locali sono stati sequestrati e sono state inflitte multe per un importo superiore ai 200mila Euro.
Queste azioni dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illegali legate allo smaltimento dei rifiuti, al fine di proteggere l’ambiente e la salute pubblica.