Il terremoto che ha colpito i Campi Flegrei ha scosso la città di Napoli e i suoi dintorni, provocando paura e preoccupazione tra la popolazione. Con una magnitudo di 4.4, è stato il terremoto più forte degli ultimi quaranta anni, causando oscillazioni nei lampadari e facendo cadere prodotti sugli scaffali dei supermercati. L’epicentro è stato a Pozzuoli, ma le scosse sono state avvertite anche a Napoli, Bagnoli, Colli Aminei, Casavatore, Giugliano, Afragola e persino sull’isola di Procida.
Nonostante il panico generale, per fortuna non si sono registrati danni gravi, sebbene alcune crepe e cadute di cornicioni siano state segnalate. Il sindaco di Pozzuoli ha annunciato la chiusura delle scuole per il giorno successivo e ha assicurato che il Comune è in contatto con l’Osservatorio Vesuviano per monitorare la situazione.
La paura è ancora palpabile tra la gente, ma la solidarietà e la prontezza delle autorità nel gestire l’emergenza sono state evidenti. Speriamo che la terra smetta di tremare e che la situazione si stabilizzi presto, per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.