Due condanne, un’assoluzione e una sentenza di non luogo a procedere per prescrizione sono state emesse dai giudici del collegio A della prima sezione penale in merito all’inchiesta sulla corruzione alla Conservatoria dello Stato di Santa Maria Capua Vetere.
Nunzio Di Fuccia è stato condannato a 4 anni e 6 mesi, mentre Pasqua Infante a 2 anni e 8 mesi, entrambi con l’interdizione dai pubblici uffici per il periodo della pena. Carmine Caiazzo è stato assolto, mentre Vincenzo Perrotta, Angela Valentino, Giovanni Traettino, Domenico Perrotta e Aldo Ardito hanno beneficiato della prescrizione, con riqualificazione del reato in abuso di ufficio.
L’indagine ha rivelato la corruzione nell’ufficio della Conservatoria dei registri immobiliari, con vantaggi sia per i dipendenti che per i professionisti che ottenevano certificati in tempi brevi e a costi ridotti.
La denuncia di uno dei dipendenti ha dato il via all’inchiesta, che ha portato a queste condanne e assoluzioni.