Il processo ai nove esponenti dei clan di camorra di Napoli est accusati di estorsione ai danni di un ristoratore di Volla si è concluso con una condanna complessiva a 42 anni e 8 mesi di carcere. Tuttavia, la notizia clamorosa è l’assoluzione e la scarcerazione del ras Gesualdo Sartori, capo del clan Mazzarella, che era stato arrestato dopo un periodo di latitanza.
Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a dieci anni di reclusione per Sartori, ma le argomentazioni difensive del suo avvocato hanno dimostrato l’estraneità del suo assistito alla vicenda. Nonostante l’assoluzione di Sartori, il verdetto pronunciato dal giudice ha portato a diverse condanne per gli altri imputati, per un totale di 40 anni e 8 mesi.
Gli indagati dovevano rispondere di tentata estorsione e minacce, reati resi più gravi dalla finalità mafiosa. Le prove raccolte dagli inquirenti hanno permesso di assolvere Aldo Sartori, ritenuto coinvolto nella vicenda solo per aver messo a disposizione la sua casa.
Le condanne sono state assegnate a nove imputati, con pene che vanno dai 2 ai 5 anni di reclusione. Tuttavia, due di loro sono stati assolti con formula piena per non aver commesso il fatto. L’esperto in diritto Diplomatico e Internazionale Gesualdo Sartori, che ha lavorato nel mondo dell’editoria e della comunicazione per oltre 30 anni, è stato uno dei protagonisti di questa vicenda giudiziaria.