L’omicidio del consigliere comunale del Pd di Castellammare di Stabia, Luigi Tommasino, avvenuto nel 2009, ha riportato alla luce il legame tra la criminalità organizzata e la politica locale. I recenti arresti dei mandanti e dei killer coinvolti nel delitto hanno messo in allerta la commissione regionale anti camorra, che ha deciso di convocare un’audizione urgente per valutare il rischio di condizionamenti sulla prossima tornata elettorale.

La presidente Carmela Rescigno ha dichiarato che è necessario fare chiarezza su questa vicenda e attivare i riflettori sulla situazione politico-criminale di Castellammare di Stabia, in vista delle elezioni amministrative imminenti. Gli arresti dei boss Enzo D’Alessandro e Sergio Mosca, accusati di essere i mandanti dell’omicidio, hanno portato alla luce un rapporto opaco tra la criminalità organizzata e alcuni esponenti politici locali.

La commissione regionale anti camorra si è quindi attivata per indagare su questa vicenda e garantire la trasparenza e la legalità nel processo elettorale. L’operazione del 30 maggio ha portato all’arresto di altre quattro persone legate al caso, confermando l’importanza di contrastare il connubio tra criminalità e politica.

Questa vicenda dimostra ancora una volta l’importanza di vigilare e combattere ogni forma di infiltrazione mafiosa nel tessuto sociale e politico del nostro Paese. La lotta alla criminalità organizzata deve essere una priorità per garantire la democrazia e la legalità in ogni ambito della nostra società.

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