Il sito archeologico di Pompei continua a rivelare nuovi tesori, con il recente ritrovamento di un ambiente dipinto in blu interpretato come un sacrario dedicato a rituali e oggetti sacri. Le pareti blu mostrano figure femminili e nicchie al centro, con raffigurazioni delle quattro stagioni e allegorie dell’agricoltura e della pastorizia. Questo colore azzurro, raramente presente negli affreschi pompeiani, indica un alto livello decorativo.

Durante gli scavi sono stati ritrovati numerosi arredi, tra cui anfore da trasporto, oggetti in bronzo e materiali edilizi. L’ambiente, di circa 8 metri quadrati, fa parte di una grande domus e si trova nella porzione meridionale dell’isolato. A differenza di queste scoperte positive, nella vicina Ercolano un turista olandese ha danneggiato una domus romana firmando le pareti con un pennarello indelebile.

L’episodio ha suscitato indignazione e condanna da parte del ministro della Cultura Sangiuliano, che ha sottolineato l’importanza di proteggere il patrimonio culturale dall’inciviltà e dall’idiozia. Il turista è stato denunciato e dovrà pagare per i danni causati. Questi atti vandalici rappresentano una ferita per la nostra identità e bellezza e devono essere sanzionati con fermezza.

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