Un detenuto minorenne straniero dell’Istituto penale per minorenni di Airola, nel Beneventano, ha ingerito del detersivo come gesto di protesta per un trasferimento non avvenuto. Questo comportamento irresponsabile ha causato allarme tra il personale penitenziario, che ha dovuto chiamare il 118 per trasportare il giovane al nosocomio più vicino per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, il detenuto è rientrato in carcere in tarda notte e la Polizia penitenziaria è riuscita ad evitare il peggio.

Il vicecoordinatore regionale per il settore minorile della regione Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha sottolineato l’encomiabile lavoro svolto dalla Polizia penitenziaria nonostante la cronica carenza di personale. Ha anche denunciato le condizioni in cui il detenuto è stato ristretto, in un reparto dichiarato inagibile e privo persino di acqua calda.

Il segretario generale del SAPPE ha commentato che questa grave vicenda mette in luce le priorità trascurate della sicurezza nelle carceri. Ha sottolineato l’importanza di intervenire rapidamente per garantire la sicurezza del personale penitenziario e ha sollecitato provvedimenti urgenti, come un inasprimento delle pene per i detenuti che aggrediscono il personale.

La situazione penitenziaria regionale e nazionale richiede un intervento immediato da parte dello Stato per garantire la sicurezza e porre fine alla diffusa impunità. Il sindacato dei Baschi Azzurri chiede provvedimenti efficaci per proteggere il personale penitenziario e assicurare un ambiente sicuro all’interno delle carceri.

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