La statale 90 delle Puglie è stata nuovamente al centro delle polemiche a causa della fitta vegetazione che ha invaso la carreggiata, mettendo a rischio la sicurezza di pedoni e ciclisti. A Ariano Irpino, nel tratto che va da Cariello alla zona Turco, la situazione è particolarmente critica e preoccupante.

Recentemente, una coppia di persone è stata costretta a rischiare la propria incolumità per evitare di essere investita lungo la strada. Purtroppo, non si tratta di un caso isolato, ma di una situazione che si ripete sempre più spesso. La mancanza di interventi da parte dell’Anas ha permesso all’erba di crescere in modo incontrollato, riducendo lo spazio disponibile sulla carreggiata e creando seri pericoli per chi vi transita.

A Camporeale, gli ingressi all’area industriale sono ostruiti dalla vegetazione, rendendo difficile e pericoloso l’accesso alla statale 90. Anche in contrada Casone, la situazione è simile e solo un intervento parziale da parte di una squadra di operai della regione Campania ha tentato di risolvere il problema, senza completarlo.

Si teme che, se non verranno presi provvedimenti tempestivi, si possa verificare una tragedia a causa di questa negligenza. Si chiede quindi che le autorità competenti si facciano carico della situazione e prendano esempio dalla vicina Puglia, dove situazioni simili non si verificano. La sicurezza dei cittadini deve essere sempre al primo posto e non si può permettere che la vegetazione invada le strade mettendo a rischio la vita di chi le percorre.

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