Tredici persone sono state rinviati a giudizio dal Tribunale di Nocera Inferiore nell’ambito di un’inchiesta sulla presunta truffa ai danni dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate. Gli indagati erano in totale 71, residenti sia nel Sannio che nel Salernitano e nel Napoletano. Il processo è stato fissato per il 12 luglio.
Tra gli indagati ci sono imprenditori, consulenti e intermediari che avrebbero ottenuto erogazioni previdenziali indebite e crediti da parte dell’Agenzia delle Entrate del valore di circa 2 milioni di euro con compensazioni fittizie. Sono stati eseguiti accertamenti presso studi di consulenza ubicati a Pagani e a Moiano.
L’accusa sostiene che gli imputati avrebbero fatto risultare di aver anticipato somme di denaro per indennità ai nuclei familiari, per malattia, per maternità e per bonus Irpef 80 euro. In realtà quelle somme non sarebbero mai state corrisposte ai dipendenti, creando così un credito nei confronti dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate, a cui chiedevano di devolvere tra l’altro le somme spettanti a Federaziende e all’Ente Bilaterale Ebin.
Si tratta di un’importante operazione della Guardia di Finanza che ha portato all’individuazione di una presunta truffa ai danni dello Stato. Ora spetta alla giustizia fare luce sulla vicenda e stabilire eventuali responsabilità.