Trattamenti all’avanguardia per l’Ipertrofia Prostatica Benigna offerti dall’équipe di Urologia guidata da Giovanni Ruggiero
La Casa di Cura Gepos di Telese Terme offre da oggi moderne possibilità di guarigione con il minimo della invasività per la Chirurgia Mininvasiva dell’Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB).
Grazie alla competenza della equipe di Urologia guidata dal dottor Giovanni Ruggiero, la Casa di Cura Gepos è in grado di offrire una nuova frontiera nel trattamento dell’IPB.
Le nuove tecniche permettono di procedere con la semplice anestesia locale, evitando la necessità di anestesia locoregionale o la sospensione di determinati farmaci per i pazienti con problemi cardiorespiratori. Inoltre, queste tecniche permettono di preservare la funzione eiaculatoria in maniera considerevole.
Presso la Casa di Cura Gepos sono disponibili tre nuove tecniche per la chirurgia mininvasiva: l’Urolift, l’I TIND e la Rezum.
L’Urolift utilizza piccoli impianti per sollevare e tenere aperta l’uretra, riducendo l’ostruzione senza la necessità di rimuovere tessuto prostatico. I pazienti possono tornare a casa lo stesso giorno e il tasso di soddisfazione dei pazienti è alto.
L’I TIND è un impianto temporaneo in nitinol progettato per rimodellare l’apertura del collo della vescica e dell’uretra prostatica. La procedura è minimamente invasiva e ambulatoriale, con tempi di recupero brevi e rapido ritorno alle attività quotidiane.
La terapia con vapore acqueo, nota come Rezum, utilizza il vapore acqueo per trattare l’IPB causando necrosi cellulare nel tessuto prostatico e riducendo il volume prostatico. Questa tecnica permette un’ablazione accurata dell’adenoma patologico con una drastica riduzione del rischio di eiaculazione retrograda, migliorando la qualità della vita e la salute dei pazienti.
Per prenotare una consulenza con il dottor Giovanni Ruggiero e conoscere le diverse applicazioni disponibili, è possibile contattare il centralino della Casa di Cura Gepos al numero 0824949111.
