La provincia di Benevento sarà presto invasa da enormi impianti fotovoltaici e agrivoltaici. Un progetto prevede la costruzione di un impianto agrivoltaico con una potenza di 28,33 MW nel comune di Amorosi, insieme alle relative opere di connessione alla rete elettrica nazionale. Questo comporterà la sottrazione di circa 50 ettari di terreno destinati all’agricoltura e alla biodiversità.
Gli “Amici della Terra” hanno recentemente partecipato agli Stati generali contro l’eolico e il fotovoltaico a terra a Roma, esprimendo la loro netta contrarietà a questo tipo di impianti. Infatti, oltre a danneggiare irreversibilmente i paesaggi, possono causare la morte di uccelli e insetti.
Un recente studio condotto negli Stati Uniti dal National Fish and Wildlife Forensics ha evidenziato che nei luoghi in cui sono presenti grandi impianti fotovoltaici a terra sono stati trovati numerosi uccelli morti. Questi animali sono bruciati mentre sono in volo a causa della rifrazione dei raggi solari dai pannelli solari. Anche gli insetti vengono attratti dalla luminosità delle superfici dei pannelli e finiscono per essere bruciati dalle alte temperature.
Secondo gli “Amici della Terra”, le politiche di transizione energetica dell’Unione europea sono fallimentari a causa degli obiettivi irrealistici e dell’affidamento acritico a tecnologie come l’eolico, il fotovoltaico a terra e l’agrivoltaico. Bisogna quindi trovare soluzioni più sostenibili per l’ambiente e la biodiversità.