La richiesta di ergastolo per i quattro imputati dell’omicidio di Maurizio Cerrato, avvenuto per un banale parcheggio a Torre Annunziata, ha scosso l’opinione pubblica. Il sostituto procuratore generale Ginevra Abbamonti ha chiesto la massima pena per Giorgio e Domenico Scaramella, Antonio e Francesco Cirillo, i responsabili di aver ucciso il custode del Parco Archeologico di Pompei con una coltellata al petto.
Durante il processo di secondo grado davanti alla Corte di Assise di Appello di Napoli, il magistrato ha sottolineato la gravità del gesto e ha evidenziato il coinvolgimento di tutti e quattro gli imputati nell’assassinio di Cerrato. In particolare, per Giorgio Scaramella è stata richiesta la piena responsabilità nell’omicidio, smentendo la precedente valutazione dei giudici.
La requisitoria del sostituto procuratore è stata seguita dalla difesa delle parti civili e dagli interventi degli avvocati dei quattro imputati. La prossima udienza, prevista per il 17 giugno, vedrà le discussioni delle restanti parti civili e la difesa degli imputati. La tragedia di Maurizio Cerrato continua a suscitare indignazione e dolore tra i familiari e la comunità locale.