Ieri si è tenuta la prima udienza del processo noto come “movida salernitana”. Il procedimento ha avuto inizio davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Salerno, con la costituzione delle parti e la successiva discussione sulle eventuali eccezioni preliminari sollevate dalle difese.

L’avvocato Michele Tedesco, difensore di Vincenzo Bove, ha contestato l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche a causa delle presunte irregolarità nelle autorizzazioni. Allo stesso modo, l’avvocato Giovanni Falci, difensore di Vincenzo Casciello, ha sollevato la questione della nullità del decreto che ha avviato il giudizio, sostenendo che l’accusa sia vaga e indeterminata.

Il Tribunale si è riservato il diritto di decidere sulle questioni sollevate dai difensori e ha fissato la prossima udienza per il 16 settembre, durante la quale potrebbe essere stabilito un calendario per le udienze successive, nel caso in cui il processo dovesse continuare.

La complessità di questo caso e le diverse argomentazioni presentate dalle difese rendono ancora incerto il futuro di questo processo. Resta da vedere come il Tribunale deciderà di procedere e quali saranno le prossime mosse degli avvocati e degli imputati coinvolti nella “movida salernitana”.

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